Maschio M4 rotto
Moderatore: Junior Admin
Maschio M4 rotto
Sono nella m...a ho rotto un maschio m4 a filo quindi non posso prenderlo con le pinze come lo tolgo ???? Ho sentito parlare di un utensile "Frantuma maschi" qualcuno sà se funzionano??
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In rete ho rovato queste info....
"Filettando un pezzo può capitare che un maschio si rompa nel foro filettato, alcuni metodi per estrarlo:
Si può provare a svitarlo usando una pinza per gli anelli seeger, infialndo le punte della pinza nelle gole del maschio
La beta in catalogo ha una serie di estrattori per maschi spezzati, in sostanza l'estrattore ha due code che si vanno ad incastrasre nelle gole per evacuare il truciolo e ti permettono di svitare... ma non è facile reperirli....
Svitol e punzone....
spruzzare lo svitol nel foro usando un punzone appuntito si può provare a svitare il maschio puntando il punzone sui bordi dei taglienti in modo da far leva sul centro del maschio in questo modo battendo sul punzone la leva amplifica la forza impressa dal martello....
se il maschio con il metodo sopradescritto non si svita perchè è bloccato nel foro non resta altro che forarlo al centro in modo da farlo cedere, il maschio è costruito con acciaio temprato le punte HSCo DIN 338 rivestite in cobalto danno scarsi risultati si può comunque fare un tentativo la punta sciolta costa 3/5 euro a seconda del diametro se il maschio non è molto temprato può forarlo a patto di lubrificare la punta continuamente con svitol...
altro sistema è di acquistare una fresa in MD o usare una fresa in MD consumata, lubrificando bene la fresa è possibile forare il maschio senza grosse difficoltà l'avanzamento dev'essere molto basso a 6000 giri l'avanzamento consigliato e di 0.005 / 0.01 mm/giro la fresa dopo aver forato il maschio va riaffilata se possibile...
si può anche utilizzare acido nitrico, l'acciaio del maschio reagisce vivacemente, molto di più dell'acciaio del pezzo da filettare.non ho provato il sistema ma potrebbe funzionare.
in alternativa si può usare il sistema del tubetto di ottone e polvere di smeriglio sotto il trapano a colonna. il tubo va scelto del diametro e dello spessore che riesca a tagliare il nocciolo del maschio senza tagliare la filettatura già fatta. si tappa il fondo del buco, va riempito il foro di polvere abrasiva, smeriglio o carborundum e olio da macchina poi con il trapano a bassa velocità si inizia un operazione di foratura-abrasione. i granuli di abrasivo si piantano nel tubetto di ottone e "grattano" il maschio, l'operazione da eseguire costantemente è di ricaricare il tubetto di abrasivo semplicemente alzando ed abbassando il mandrino. su è giù. Se ne vanno un paio di ore di lavoro palloso da morire ma si salva il foro e i filetti già fatti...
il sistema più rude è di prendere un cacciaspine in acciaio puntarlo sul centro del maschio e batterlo fino a frantumarlo se il materiale in cui è incastato cede prima del maschio. il maschio uscendo dal foro passante si porterà via il filetto che resta conficcato nei denti....
inseguito per ripristinare il foro si può saldarlo con argentana, stagno a seconda del materiale dov'era piantato dopo aver saldato il foro si fora di nuovo e si pratica un nuovo filetto....
sconsiglio di cercare di frantumare un maschio in un foro cieco si rischia di piantarlo nel foro per sempre..."
"Filettando un pezzo può capitare che un maschio si rompa nel foro filettato, alcuni metodi per estrarlo:
Si può provare a svitarlo usando una pinza per gli anelli seeger, infialndo le punte della pinza nelle gole del maschio
La beta in catalogo ha una serie di estrattori per maschi spezzati, in sostanza l'estrattore ha due code che si vanno ad incastrasre nelle gole per evacuare il truciolo e ti permettono di svitare... ma non è facile reperirli....
Svitol e punzone....
spruzzare lo svitol nel foro usando un punzone appuntito si può provare a svitare il maschio puntando il punzone sui bordi dei taglienti in modo da far leva sul centro del maschio in questo modo battendo sul punzone la leva amplifica la forza impressa dal martello....
se il maschio con il metodo sopradescritto non si svita perchè è bloccato nel foro non resta altro che forarlo al centro in modo da farlo cedere, il maschio è costruito con acciaio temprato le punte HSCo DIN 338 rivestite in cobalto danno scarsi risultati si può comunque fare un tentativo la punta sciolta costa 3/5 euro a seconda del diametro se il maschio non è molto temprato può forarlo a patto di lubrificare la punta continuamente con svitol...
altro sistema è di acquistare una fresa in MD o usare una fresa in MD consumata, lubrificando bene la fresa è possibile forare il maschio senza grosse difficoltà l'avanzamento dev'essere molto basso a 6000 giri l'avanzamento consigliato e di 0.005 / 0.01 mm/giro la fresa dopo aver forato il maschio va riaffilata se possibile...
si può anche utilizzare acido nitrico, l'acciaio del maschio reagisce vivacemente, molto di più dell'acciaio del pezzo da filettare.non ho provato il sistema ma potrebbe funzionare.
in alternativa si può usare il sistema del tubetto di ottone e polvere di smeriglio sotto il trapano a colonna. il tubo va scelto del diametro e dello spessore che riesca a tagliare il nocciolo del maschio senza tagliare la filettatura già fatta. si tappa il fondo del buco, va riempito il foro di polvere abrasiva, smeriglio o carborundum e olio da macchina poi con il trapano a bassa velocità si inizia un operazione di foratura-abrasione. i granuli di abrasivo si piantano nel tubetto di ottone e "grattano" il maschio, l'operazione da eseguire costantemente è di ricaricare il tubetto di abrasivo semplicemente alzando ed abbassando il mandrino. su è giù. Se ne vanno un paio di ore di lavoro palloso da morire ma si salva il foro e i filetti già fatti...
il sistema più rude è di prendere un cacciaspine in acciaio puntarlo sul centro del maschio e batterlo fino a frantumarlo se il materiale in cui è incastato cede prima del maschio. il maschio uscendo dal foro passante si porterà via il filetto che resta conficcato nei denti....
inseguito per ripristinare il foro si può saldarlo con argentana, stagno a seconda del materiale dov'era piantato dopo aver saldato il foro si fora di nuovo e si pratica un nuovo filetto....
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- Zeffiro62
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se il gioco vale la candela pago l'elettreoerosione gli altri metodi se il cliente mi accetta eli-coil allora distruggo il maschio e rifiletto con elicoil
" Fiorentino parlo, fiorentino penso, fiorentino sento.
Fiorentina è la mia cultura e la mia educazione. All'estero quando mi chiedono a che paese appartengo, rispondo FIRENZE, non italia. Non è la stessa cosa. " Oriana Fallaci
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- setteemezzo
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Re: Maschio M4 rotto
stessa cosa....ho rotto un M4....nel foro passante di un pezzo ad "elle" che sto facendo per fissare la riga digitale al tornio, non voglio scoraggiare nessuno, ma alla fine dopo tutto ho rifatto il pezzo con tante incitazioni al cilelo.....ahahahah!
Non è facile davvero fare tutto cio' che dice quella spiegazione che ha trovato spike, in un foro piccolo come l'M4 inoltre, a voglia a battere con il punzone, ho rovinato anche quello! poi ho provato con il cannello e niente, poi se provi a forare con punte a cobalto, si rovinano.
Forse servono i rompi maschi, ma quelli buoni...ciaoooooooo
Non è facile davvero fare tutto cio' che dice quella spiegazione che ha trovato spike, in un foro piccolo come l'M4 inoltre, a voglia a battere con il punzone, ho rovinato anche quello! poi ho provato con il cannello e niente, poi se provi a forare con punte a cobalto, si rovinano.
Forse servono i rompi maschi, ma quelli buoni...ciaoooooooo
Re: Maschio M4 rotto
I maschi così piccoli difficilmente riuscirete a toglierli! Anche con l'elettroerosione ci saranno buone probabilità di andare a rovinare il foro.
L'unica accortezza che vi posso suggerire, se il numero dei filetti da eseguire non è elevato, è quella di entrare col maschio solo 4-5 mm giusto per avere l'invito e poi terminarli a mano. Io faccio così anche in azienda!
Se invece dovete fare un gran numero di filettature, vi consiglio, i maschi a rullare. Non si prodice trucilo e c'è una minore probabilità di rottura. Necessaria un'ottima lubrificazione però!
L'unica accortezza che vi posso suggerire, se il numero dei filetti da eseguire non è elevato, è quella di entrare col maschio solo 4-5 mm giusto per avere l'invito e poi terminarli a mano. Io faccio così anche in azienda!
Se invece dovete fare un gran numero di filettature, vi consiglio, i maschi a rullare. Non si prodice trucilo e c'è una minore probabilità di rottura. Necessaria un'ottima lubrificazione però!
- Zeffiro62
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Re: Maschio M4 rotto
non puoi utilizzare i maschi a rullare per tutto, ma solo per materiali plastici quali inox, alluminio, rame, plastiche (in questo caso vado diritto senza foro fino a M4) ecc. ecc. la ghisa è difficile ottone crudo pure. Hanno anch l'esigenza di avere un foro preciso in termini di tolleranza dimensionale sgarrare di 0,05 vuol dire rompere il maschio o non fare il profilo della filettatura, hanno pure il difetto che l'ingresso non viene bene, qmq io gli adopero con successo e gli consiglio
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Meccbell
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Re: Maschio M4 rotto
quoto Ugo:la maschiatura a rullare è una tecnica molto efficace, veloce e che risolve moltissimi problemi, soprattutto quando si ha a che fare con fori profondi e/o difficoltà di evacuazione trucioli, ma va utilizzata rispettando scrupolosamente le prescrizioni tabellari e dei costruttori dei maschi, prime tra tutte il diametro del foro eseguito e la corrispondenza del materiale da maschiare con le giuste caratteristiche del maschio da utilizzare.
Quanto al problema di togliere il maschio, quando mi capitano queste "rotture" prima di iniziare a provare a martellare, scalpellare o massacrare in altro modo il pezzo, io ragiono così: se il maschio si è rotto per una manovra errata (tipo un maschio a mano che si è rotto perchè lo si è forzato di lato o anche uno a macchina per il pezzo che si è mosso durante la maschiatura) allora nel 75-80% dei casi lo spezzone di maschio rotto esce abbastanza facilmente, una volta che lo si è mosso avanti ed indietro anche di solo qualche frazione di giro.
Se invece il maschio si è spezzato per intasamento dei trucioli (tipico caso nella maschiatura di fori profondi oltre 4 volte il d. del filetto) allora la percentuale di riuscita dell'estrazione scende ad un 40-50% in quanto prima ancora di provare a muovere il maschio rotto occorre innanzitutto riuscire a togliere i trucioli compressi tra maschio e foro, e quest'operazione spesso non è molto agevole.
Sempre per non parlare del fatto che il maschio potrebbe essersi spezzato molto al di sotto della superficie del pezzo.
Se infine il maschio si è rotto perchè ha picchiato sul fondo di un foro cieco, oppure si è "legato" nel foro (caso tipico di maschi consumati o inadatti in lavorazione su inox, acciai molto legati o bronzo), allora le possibilità di recupero del pezzo rotto sono al massimo del 15-20%.
Nei casi in cui lo spezzone non si riesce a togliere con mezzi meccanici, allora anch'io cerco di perforare il maschio con un'utensile in metallo duro.
Di solito uso degli utensili fatti da me, partendo da una barretta in MD di diametro più piccolo del preforo di maschiatura e con geometria copiata da quella degli equivalenti simili a questi di questa tabella.
http://www.binettieforlani.com/file/pdf/salva.PDF
Ovviamente si tratta di utensili che vanno rigorosamente utilizzati su macchine ben rigide (trapani-fresa o meglio fresatrice/centro di lavoro) con piazzamento del pezzo ben staffato su tavola o bloccato in morsa e con avanzamento costante.
Quindi scordatevi di entrare con il trapanino e con il pezzo tenuto con le mani.
Quanto al problema di togliere il maschio, quando mi capitano queste "rotture" prima di iniziare a provare a martellare, scalpellare o massacrare in altro modo il pezzo, io ragiono così: se il maschio si è rotto per una manovra errata (tipo un maschio a mano che si è rotto perchè lo si è forzato di lato o anche uno a macchina per il pezzo che si è mosso durante la maschiatura) allora nel 75-80% dei casi lo spezzone di maschio rotto esce abbastanza facilmente, una volta che lo si è mosso avanti ed indietro anche di solo qualche frazione di giro.
Se invece il maschio si è spezzato per intasamento dei trucioli (tipico caso nella maschiatura di fori profondi oltre 4 volte il d. del filetto) allora la percentuale di riuscita dell'estrazione scende ad un 40-50% in quanto prima ancora di provare a muovere il maschio rotto occorre innanzitutto riuscire a togliere i trucioli compressi tra maschio e foro, e quest'operazione spesso non è molto agevole.
Sempre per non parlare del fatto che il maschio potrebbe essersi spezzato molto al di sotto della superficie del pezzo.
Se infine il maschio si è rotto perchè ha picchiato sul fondo di un foro cieco, oppure si è "legato" nel foro (caso tipico di maschi consumati o inadatti in lavorazione su inox, acciai molto legati o bronzo), allora le possibilità di recupero del pezzo rotto sono al massimo del 15-20%.
Nei casi in cui lo spezzone non si riesce a togliere con mezzi meccanici, allora anch'io cerco di perforare il maschio con un'utensile in metallo duro.
Di solito uso degli utensili fatti da me, partendo da una barretta in MD di diametro più piccolo del preforo di maschiatura e con geometria copiata da quella degli equivalenti simili a questi di questa tabella.
http://www.binettieforlani.com/file/pdf/salva.PDF
Ovviamente si tratta di utensili che vanno rigorosamente utilizzati su macchine ben rigide (trapani-fresa o meglio fresatrice/centro di lavoro) con piazzamento del pezzo ben staffato su tavola o bloccato in morsa e con avanzamento costante.
Quindi scordatevi di entrare con il trapanino e con il pezzo tenuto con le mani.
[i]"L'epoca della procrastinazione, delle mezze misure, del mitigare, degli espedienti inutili, del differire sta giungendo alla fine.
[b]Ora stiamo entrando nell'epoca dove ogni azione causa conseguenze[/b]."[/i]
Winston L.S. Churchill
[b]Ora stiamo entrando nell'epoca dove ogni azione causa conseguenze[/b]."[/i]
Winston L.S. Churchill
Re: Maschio M4 rotto
Io, i maschi a rullare, li utilizzo anche sulla ghisa!! E' anche vero che utilizzo centri di lavoro CNC e le forature vengono abbastanza precise, ho un ottimo sistema di lubrificazione e non ho problemi di giochi. Comunque sono stati una bella invenzione!! 